Parabola/Parable by Guido Gozzano

"After all,  poetry is the least necessary thing in this world" - Guido Gozzano Parabola Guido Gozzano   Il bimbo guarda fra le dieci dita la bella mela che vi tiene stretta; e indugia - tanto è lucida e perfetta - a dar coi denti quella gran ferita.   Ma dato il morso primo ecco s'affretta:…Read more Parabola/Parable by Guido Gozzano

Dino Campana: Boboli

    BOBOLI   di Dino Campana   Nel giardino spettrale Dove il lauro reciso Spande spoglie ghirlande sul passato, Nella sera autunnale, Io lento vinto e solo Ho il profumo tuo biondo rievocato. Dalle aride pendici Aspre, arrossate ne l'ultimo sole Giungevano i rumori Rauchi già di una lontana vita. Io su le spoglie…Read more Dino Campana: Boboli

Elio Vittorini on translation

    Elio Vittorini sul tradurre   Se domanda agli amici italiani, Le diranno che posso tradurre bene. Ora è da sette anni che non traduco più. Da quando posso vivere diversamente. Ma prima ho tradotto dall’inglese per dieci anni, era il mio modo di guadagnarmi da vivere sotto il fascismo, quando, divenuto antifascista, non…Read more Elio Vittorini on translation

Pirandello on translation

Arte e scienza da Cap. III – Illustratori, attori e traduttori Di Luigi Pirandello Illustratori, attori e traduttori si trovano difatti, a ben considerare, nella medesima condizione di fronte all’estimativa estetica. […] Tutti e tre hanno davanti a sé un’opera d’arte già espressa, cioè già concepita ed eseguita da altri, che l’uno deve tradurre in…Read more Pirandello on translation

Margherita Guidacci: Nessuna parola/No word

"I gave you my silence/ and listened to yours,/ and it was not empty, but shared completeness Nessuna parola Di Margherita Guidacci Poichè non mi veniva nessuna parola (la parola era "addio", ma non riuscivo a dirla) ti ho dato il mio silenzio ed ho ascoltato il tuo, e non è stato un vuoto, ma…Read more Margherita Guidacci: Nessuna parola/No word

Cesare Pavese

      IN THE MORNING YOU ALWAYS COME BACK   CESARE PAVESE   Lo spiraglio dell’alba respira con la tua bocca in fondo alle vie vuote. Luce grigia i tuoi occhi, dolci gocce dell’alba sulle colline scure. Il tuo passo e il tuo fiato come il vento dell’alba sommergono le case. La città abbrividisce,…Read more Cesare Pavese